Non è facile dire quando inizi la giornata di mio
figlio di pochi mesi perché non è facile dire quando finisca. Tutto questo
perché non gli piace molto dormire di notte… per grande gioia mia e di mia
moglie. Ci sono però altre cose che gli piacciono molto… per grande gioia mia e
di mia moglie. A lui piace essere abbracciato, giocare con i pupazzetti appesi
alla palestrina, ridere, poppare (sempre), pedalare a vuoto come un ciclista
professionista, succhiare il ciuccio, dormire (di giorno… ma non di notte, come
precedentemente scritto), fare i suoi versetti perfettamente logici per lui e
totalmente incomprensibili per noi decerebrati (dal suo punto di vista), fare
le puzzette e soprattutto… e sottolineo soprattutto… fare la cacca e la pipì…
per grande gioia mia e di mia moglie! Ed è proprio su quest’ultimo punto che,
come avrete già capito, mi soffermerò in questo pezzo odierno. Dunque, quanta
cacca e quanta pipì fa mio figlio? Quando il pupo aveva solo due settimane, io
e mia moglie abbiamo provato a fare questo calcolo ed ecco a voi questo tanto
atteso risultato. Partiamo dal fatto che, nel giro di 24 ore (ho già scritto
abbastanza sulla questione temporale qui e non mi soffermerò oltre ora), abbiamo
cambiato 12 pannolini! In queste dodici indimenticabili occasioni, per 4 volte
il pupo aveva fatto solo la pipì, mentre per le restanti 8 volte cacca e pipì
assieme (indistinguibile combo)… per grande gioia mia e di mia moglie. Quanti grammi
di cacca fa un bimbo in un giorno? Leggendo qua e là sul mare magnum di
internet trovo che un adulto ne produce 200-300 g al giorno di media e
quindi immagino che un bimbo ne produca 50-60 g (?) al giorno (media che tiene conto che i
grammi di cacca giornaliera potrebbero aumentare col passare dei mesi). Sapendo
che i pannolini si cambiano fino a circa 2,5 anni d’età, il calcolo delle
quantità di cacca dovrebbe essere all’incirca 55 kg di cacca da spalare…
per grande gioia mia e di mia moglie!
E voi direte: e chi se ne frega di quanta cacca fa
tuo figlio? Beh, non prendetevela con me, non è colpa mia… io vi avevo
avvisati: rileggete il titolo della rubrica, per piacere!
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