mercoledì 28 novembre 2018

EPICA MODERNA - Le nuove creature mitologiche: il web designer

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   <link rel="stylesheet" type="text/css" href="style.css">
   <title>Breve storia del web designer</title>
</head>
   <body>
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<h1> EPICA MODERNA - Le nuove creature mitologiche: il web designer.</h1>
<div id=”paragraph”>
<p>Per il web designer le altre persone sono utenti. Ogni volta che interagisce con gli utenti pronuncia sempre (sempre!) l’acronimo accatiellemme, che non è una parolaccia, ma un segno di riconoscimento e un saluto amichevole. <br>
Usa sempre la <head> prima di compiere le sue azioni e ci mette sempre anima e <body> in tutto quello che fa. I suoi titoli (di studio), infatti, iniziano con l’<h> di high school, seguiti poi da numeri di grandezza inversamente proporzionale alla loro importanza.<br>
I suoi discorsi sono paragrafi con la <p>, non maiuscola, ma tra minore e maggiore. È sempre un po’ frustrato perché nei suoi <p> deve dire un sacco di cose, ma solo una parte di esse sarà visibile agli utenti. Inoltre, usa termini un po’ particolari nei suoi <p> e a volte non è facile stargli dietro.<br>
Per esempio, per mostrare le sue cose, fa un sacco di riferimenti <a> oggetti, persone, fatti e siti internet nei suoi <p> perché ci tiene sempre a fare bella <img> di fronte agli altri. È  molto preciso e ci tiene molto a inscatolare tutto in <div>ersi contenitori che raccolgono tutti i suoi <h> di studio, le sue <a> e i suoi bei <p>.<br>
Come avrete notato, è molto <br>avo ad avvisare tutti quando ritiene sia importante andare a capo nei suoi <p>,<br>
anche se nessuno dei suoi utenti gliel’ha chiesto. <br>
Infine ha sempre questo maledetto vizio di finire tutto ciò che dice o fa con una barra obliqua /. </p></div>
<h2>Questo pezzo vi è sembrato strano, incomprensibile e soprattutto noioso?</h2>
<p>Non lamentatevi qui, ma aspettate la parte sul CSS dove vi racconterò dello stile del web designer!</p></div>
<footer>Temi: Titanessa della legge divina e dell'ordine.</footer>
   </body>
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mercoledì 14 novembre 2018

KISSENEFREGA – Lavori in casa

Oggi ho un incarico importante. Devo superare un’ardua impresa: andare oltre i (miei) limiti della (mia) umanità. Oggi devo fare dei lavori in casa! Terrore e stridore di denti! Come fare? Niente panico, la lista di cose da fare è semplice: fissare al muro la libreria, stuccare alcuni buchi del muro e appendere dei quadri nuovi. Semplicissimo, che ci vuole? Ci vuole un manuale. Un manuale per attrezzistica e lavori in casa? No, un manuale di psichiatria e più precisamente IL manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (abbreviato DSM).
Procedendo dunque per ordine: s’inizia con la libreria…
(309.81) DPTS, Disturbo Post-Trapanatico da Stress: avrò fatto il buco giusto? Poco profondo? Troppo largo per il Fischer? Non voglio riguardare. Me lo sognerò la notte. Che trauma!
(300.02) DAG, Disturbo d’Ansia da Giravite: ora che ho messo il Fischer, devo metterci la vite adatta con il cacciavite. E se non ho lo strumento giusto? Se poi la vite non regge? Se gira a vuoto? Se spingo il Fischer dentro il buco? Se giro troppo e spano la vite? Che ne sarà della mia vita?
Per poi passare allo stucco…
(296.60) Disturbo bipiallare: ho tappato il buco, ho fatto un lavoro perfetto, sono un grande! No, ho messo troppo stucco, sono una merda! Ne ho piallato via un po’ in modo perfetto! Oh no, ne ho tolto troppo e ora fa schifo! Forse devo aggiungere dell’altro stucco… o forse no.
Infine, appendere i quadri…
(300.03) DOC: Disturbo Ossessivo da Chiodi: ho calcolato la posizione giusta al centro della parete. Ho misurato trecento volte. Siamo sicuri che sia centrale? Meglio misurare di nuovo. Ecco fatto! Ma ho contato anche i battiscopa nella misurazione? Calcolo altre cento volte per sicurezza. Oddio, ho sbagliato, come ho fatto? Nooo!
(300.01) DAP: Disturbo d’Attacco di Pinza: ora devo togliere il chiodo! Piano, non ti agitare… se tiro poco, il chiodo non esce, se tiro troppo, viene via anche il calcestruzzo e piego il chiodo. Calma, non ansimare così che vai in iperventilazione. Tranquillo! Non puoi sbagliare! Difficile, però, quando ti sudano le mani e il cuore va a mille. Calma.
Alla fine la libreria tiene, i buchi sono stuccati e i quadri stanno appesi... incredibile!
Un momento, però, c’è un’altra pagina nel manuale DSM: (300.21) DAP con agorafobia… oh no, ho stuccato anche la porta e mi sono chiuso dentro. Aiuto!

E voi direte: e chi se ne frega dei tuoi lavori in casa? Beh, non prendetevela con me, non è colpa mia… io vi avevo avvisati: rileggete il titolo della rubrica, per piacere!