martedì 21 marzo 2017

EPICA MODERNA - Le nuove creature mitologiche: il custode del cimitero delle facce da culo

Come precedentemente promesso, mi accingo a raccontarvi la leggenda del custode del cimitero delle facce da culo. A differenza del custode del cimitero dei regali inutili che deve correre a prendere un regalo diverso ogni volta, questa creatura mitologica non ha bisogno di fare tutto questo moto per svolgere il suo onesto lavoro perché deve consegnare sempre lo stesso tipo di prodotto che tiene in molteplici copie sotto il suo mantello. Infatti, il suo lavoro consiste nel recapitarvi sempre la stessa espressione: la faccia da culo. Questo personaggio agisce in modo rapido sul vostro sistema neuroendocrino, stimolando ghiandole e sistemi sottocorticali del cervello, inibendo invece i processi cognitivi più alti del lobo frontale, che portano a delle tipiche conseguenze: cali del tono di voce, pause dilatate a dismisura tra una parola e l’altra, ripetuti rumorosi schiarimenti di voce, spreco improprio d’inutili locuzioni quali “eh” e “hm”, corrugamento della fronte, rapidi movimenti oculari in cerca di metaforiche boe di salvataggio dalla situazione incresciosa, copiose sudorazioni ascellari e delle mani, rossore in volto e l’immancabile tachicardia. Letta così sembra una malattia, ma vi assicuro che non lo è. È semplicemente l’ottimo operato del custode del cimitero delle facce da culo che agisce con rapidità e solerzia più spesso di quanto crediate, spesso quando meno ve lo aspettate. Questo personaggio, aggrappato come una carogna sulla vostra schiena, vi porge gentilmente una faccia da culo ogni volta che avete dovuto fingere entusiasmo per un regalo brutto, ogni volta che avete cercato scuse banali per giustificare un ritardo, ogni volta che a scuola vi hanno interrogato impreparati, ogni volta che vi ha fermato la pattuglia dei carabinieri, ogni volta che il vostro partner vi ha beccato a guardare qualcun altro con eccessiva ammirazione, ogni volta che vi siete dimenticati un compleanno o un anniversario, ogni volta che all'estero avete fatto un commento cattivo in italiano pensando erroneamente di non essere capiti, ogni volta che avete detto una stupidaggine e siete stati smascherati, ogni volta che vi hanno preso con le mani in pasta (ma non era un corso di cucina)… la lista potrebbe essere più lunga ma credo che mi abbiate capito. Credo anche che a molti di voi sia successo spesso d’indossare questa maschera. Personalmente a me capita spesso quando mi rivolgono la domanda: perché hai deciso di scrivere così tante boiate in questo blog? Hm… … eh… hm… dunque, dicevo… hm…

Caronte: traghettatore del fiume Acheronte nell'Ade.

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