Ho sempre sognato di guadagnarci con quello che
scrivo, ma non ho mai specificato quanto. Se guadagnassi qualche euro, avrei
realizzato il mio sogno, ma non andrei molto lontano. Si dice sempre che
bisogna stare attenti a quello che si sogna… forse dovrei essere più specifico
e più ambizioso. Inoltre, credo proprio di aver bisogno della fata dei
romanzini. Chi è la fata dei romanzini? Ma non sapete proprio niente! Allora,
questa fatina entra in azione quando scrivi qualcosa d’interessante e bello.
Una volta che hai scritto su un foglio un racconto o un romanzo, lo metti sul
comodino della camera da letto e di notte, quando dormi, la fatina viene a
prendere di nascosto il tuo manoscritto e ti lascia dei soldi. Il processo
dunque è molto semplice. Ovviamente il compenso è proporzionale alla quantità e
soprattutto alla qualità del testo scritto. Mi chiedo quanti fondi possa avere
la fatina… e mi chiedo anche come faccia a calcolare il compenso per gli
scrittori famosi italiani che scrivono tanto bene come Umberto –erto erto,
Stefano Ben-né-sì-né-no, Alessandro Bapovero (solo per citarne alcuni)… o per
quelli americani e prolifici come Stefano Re, Gavino Folletto, Daniele Marrone,
ecc… la fata dei romanzini deve sicuramente avere un conto in Svizzera. Come
avrete capito, però, la fatina non è passata molto spesso da me.
Le Muse: dee della musica, del canto, della danza,
dell'ispirazione poetica.
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