Il contestatore è una creatura umana che mette
sempre tutto in discussione. — Non è vero, non lo fa sempre e non con tutto! —
Va bene… ricomincio.
Il contestatore è una creatura umana che spesso
mette moltissime cose in discussione. Non c’è niente che possa andargli bene. —
Esagerato… si lamenta tanto ma qualcosa gli va bene! — Ok, ok… riformulo.
Al contestatore ci sono alcune cose che gli vanno
bene, ma molte altre che proprio non sopporta in qualsiasi modo si presentino e
non perde l’occasione per manifestare il suo disappunto: il ritardo
dell’autobus, l’anticipo dell’autobus, la perfetta puntualità dell’autobus, la
gente che inquina andando in macchina, la gente che affolla i vagoni della
metropolitana usando troppo i mezzi pubblici, la gente che vota quei fascisti
di destra, la gente che vota quei comunisti di sinistra, la gente che vota quei
democristiani di centro, la gente anarchica che non vota, la troppa neve e il
freddo pungente in inverno, l’afa e il caldo soffocante in estate, il clima
temperato delle mezze stagioni (che non ci sono più) perché non sai se stare in
maglietta o se metterti il maglione, ecc… così va bene? — Mah, insomma…
comunque vai pure avanti.
Il contestatore, dunque, contesta tutto il
contestabile… e anche l’incontestabile e quindi contesta anche il fatto di
essere un contestatore… uff, che fatica scrivere questo pezzo. — Vai avanti
tranquillo che stai andando così così.
QuindiluiècontestatoecontestatoreallostessomomentoNonsicapiscecomepossafarlomalofa…
ehi, un momento… che cos’era quest’ultima frase? — Sciopero della
punteggiatura!
E va beh, però io mi sono stancato di tutta questa
storia. Sai che ti dico: la finisco qua! — Eh no… Non puoi finire proprio ora
sul più bello!
Allora vado avanti… dicevo, il contestatore non
sopporta nemmeno che… — No, no, no! Basta così!
Epimeteo: Titano dei ripensamenti e padre delle
scuse.
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