mercoledì 2 novembre 2016

FAVOLE MALRIUSCITE – Il pesciolino nell’oceano

C’era una volta un pesciolino di nome Nessuno. Lui non era solo e assieme al suo banco di cefali stava iniziando l’annuale migrazione verso l’altra parte dell’oceano. Era molto importante che il gruppo restasse unito, affinché i pesci si proteggessero reciprocamente. Nessuno, però, aveva sempre molta energia ed era un pesce molto curioso e la sua curiosità gli era sempre costata molta disattenzione e rimproveri dai genitori. Così, quando il suo banco di pesci fece una pausa alle isole Azzorre in mezzo all'Atlantico, Nessuno decise di fare una gara con suo cugino Qualcuno per stabilire chi fosse il più veloce a fare il giro dell’arcipelago. La gara partì e Nessuno prese subito un ampio margine di vantaggio. A metà percorso il distacco si fece sempre più grande e Nessuno cominciò a nuotare più lentamente. A quel punto la curiosità prese il sopravvento: Nessuno cominciò a distrarsi con le alghe, le stelle marine e gli altri pesci, portandosi gradualmente sempre più fuori percorso. Senza accorgersene, Nessuno si ritrovò in mezzo all'oceano, ben lontano dalle isole Azzorre. Suo cugino Qualcuno giunse a destinazione molto in ritardo: non trovò Nessuno ma trovò il banco che decise di non aspettare oltre e partì perché già in ritardo sulla tabella di marcia. Ora Nessuno era solo in mezzo all'oceano senza una meta precisa ed esposto ai pericoli del mare, quali correnti, meduse, squali e altri pesci predatori. Nessuno vagò disperato per giorni e giorni in cerca del suo banco, sfuggì coraggiosamente a squali, nuotò strenuamente contro corrente, evitò saggiamente meduse velenose, ma dei suoi amici e dell’America nessuna traccia. Dopo altri giorni, fortunatamente, Nessuno trovò la via giusta e riuscì finalmente ad avvicinarsi alla costa. Come premio per i suoi sforzi, Nessuno vide in lontananza un banco di pesci che sembrava il suo. Che fossero davvero loro? Che felicità! Nessuno trovò energie nascoste e mosse le pinne il più velocemente possibile fino ad arrivare sempre più vicino. Quello in fondo alla coda sembrava proprio suo cugino Qualcuno. Nessuno nuotò ancora fino a raggiungere il banco di pesci. No, purtroppo, quello non era suo cugino Qualcuno. Inoltre, ben presto Nessuno si accorse che quello non era neanche il suo banco di pesci. Che delusione! Non solo non era il suo banco di pesci ma era un gruppo di famelici barracuda. Nessuno non si perse d’animo e nuotò in direzione opposta. I barracuda però erano in molti e più riposati, raggiunsero Nessuno e lo sbranarono per poi proseguire per la loro rotta.
Fine della storia: ora a letto, figlioli!

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