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T-h24
…un anno dopo
(ovvero T-m24)
Thorildsplan. È strano ripensare a quello che ho fatto esattamente un anno fa (18
marzo 2016). La mia situazione personale è completamente cambiata ora: un
figlio ti stravolge davvero la vita. Non potrei più permettermi una giornata
simile a quella dell’anno scorso.
Fridhemsplan. A maggior ragione perché ora dovrei farmi tutte le 24 ore in
metropolitana in piedi perché c’è il passeggino… tranquilli, non allarmate i
servizi sociali, non porterò mai mio figlio in metropolitana per 24 ore!
S:t Eriksplan. Oggi però sono con lui in metropolitana. Ora sta
dormendo e dovrebbe continuare a farlo ancora a lung… ecco si è svegliato. Non
posso scrivere molto ora perché lui vuole attenzioni.
Odenplan. Chissà come un bambino di otto mesi (li ha compiuti da pochi giorni)
vive la metropolitana: tanta gente e tante facce diverse, alternanza di luce e
ombra, rumori costanti… lui sorride, quindi credo che gli piaccia, specialmente
perché adesso non è ora di punta e non siamo tutti schiacciati come sardine.
Rådmansgatan. O forse ride perché io gli faccio le facce da scemo (cosa che mi
riesce benissimo, in maniera naturale)? Mah… comunque si è riaddormentato.
Hötorget. Sono le ore 15.03 di un normale sabato di marzo e solo a questa
fermata della linea verde comincia a salire un po’ di gente. Strano, di solito
di sabato c’è più gente: spesso famiglie con figli o giovani che si sono da
poco ripresi dai festeggiamenti della sera prima.
T-centralen. Il treno si ferma tra Hötorget e T-centralen… non è una novità. Inoltre
i servizi sono peggiorati: più ritardi, molti treni cancellati all’ultimo
secondo (parlate con i viaggiatori del Pendeltåg) e più sporcizia nelle
carrozze… ah dimenticavo, i prezzi sono ovviamente aumentati! Ecco, lo spazio
“lamentele” si ferma qui per oggi.
Gamla stan. Sono già a metà strada per la giornata odierna. Per restare nei 24
minuti devo già tornare indietro. Vale comunque la pena fermarsi per il cambio:
sempre bella Gamla stan, principalmente per il paesaggio della città vecchia
chi si può ammirare, anche se è un po’ rovinato dai lavori in corso che
porteranno alla formazione della nuova Slussen.
T-centralen. 24 ore sono un’eternità… ma 24 minuti sono davvero pochi (non sono
neanche il mio normale viaggio di lavoro di sola andata) per vedere qualcosa d’interessante
in metropolitana.
Hötorget. Se in T-h24 ero riuscito a essere paziente (più o meno), consapevole
che sarebbe stata lunga. Oggi ho invece una strana fretta di tornare a casa.
Rådmansgatan. Dopo aver finito T-h24, la mia amica Iliana (che non leggerà mai
questo pezzo) mi propose di passare 24 ore in autobus: ah ah ah. Mai!
Odenplan. Mi accorgo di non avere molto da raccontare in confronto a T-h24.
S:t Eriksgatan. È anche vero, però, che si dovrebbe scrivere un
intero romanzo per ogni personaggio bizzarro della metropolitana… e non
basterebbero 24 ore!
Fridhemsplan. Questa è una stazione della linea verde ma anche della linea blu. In
questo momento mi tornano alla memoria tutte le stazioni della linea blu:
bellissime, come delle opere d’arte (come ho già documentato nel video e nel
racconto T-h24). Non posso che raccomandarne ancora una volta la visita: Per
maggiori informazioni leggete anche dal sito del SL, la ditta che gestisce il
trasporto pubblico a Stoccolma, http://slkonst.se:
organizzano visite guidate, forniscono informazioni e cenni storici sulle
fermate e danno consigli e suggerimenti ai viaggiatori.
Thorildsplan. Fine: 24
minuti in Tunnelbana (T-m24). Questa volta è stato facile: niente stanchezza
enorme, niente raffreddori fastidiosi, niente mancanza di sonno (esclusa quella
causata da mio figlio). Ci vediamo il prossimo anno?
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