C’era una volta un ragazzo molto timido di nome
Kalle. Kalle non era molto bello né tanto ricco ma era tanto simpatico,
rispettoso e intelligente. Kalle andava alle scuole medie del suo paese e
studiava molto perché da grande voleva diventare un medico famoso per salvare
tante vite e anche per salvare la sua famiglia dalla povertà. Un bel giorno
arrivò nella sua classe una nuova alunna di nome Sophie. Sophie era bellissima
e tutti gli alunni maschi persero all’istante la testa per lei e tutte le
alunne femmine morirono immediatamente di gelosia per lei. Anche Kalle se ne innamorò
subito. Già dal primo giorno tutti cercarono di conquistare Sophie: c’è chi
cacciò il suo compagno di banco da una vita per farle posto, chi le comprò la
merendina alla pausa, c’è chi le apriva sempre la porta, chi le passò i compiti
e c’è chi invece si offrì di essere interrogato al suo posto. Kalle, però, era
come pietrificato e non riuscì a fare niente. Forse anche per questo, con
grande sorpresa di tutta la classe, Sophie decise di sedersi in banco con lui e
cominciò subito a parlargli. All’inizio Kalle rimase muto come un pesce e non
riuscì a spiccicare una parola, tanta era l’emozione di averla vicino. Col
tempo, però, Kalle si sciolse e riuscì a parlare più liberamente. La sua
simpatia conquistò subito Sophie che non riusciva mai a smettere di ridere alle
sue battute, anche nel bel mezzo delle lezioni. Dopo qualche settimana i due s’incontrarono
anche fuori dalla scuola per fare i compiti assieme e nei fine settimana per
andare a prendere un gelato o per andare al luna park. Il loro legame crebbe
sempre di più e di conseguenza anche il livello di confidenza. Sophie invitò
Kalle anche a casa sua per presentarlo ai suoi genitori e così fece anche
Kalle. Ormai il loro legame era così saldo che bastava uno sguardo o un gesto
per capirsi e scherzare assieme. Tutta questa confidenza creò anche molte
invidie tra i compagni di classe che cercarono in tutti i modi di screditare
Kalle facendo notare a Sophie quanto lui fosse povero e brutto. A Sophie queste
cose però non interessavano perché a lei Kalle piaceva così. Venne dunque il
giorno del ballo della scuola e Kalle aveva in mente solo una persona cui
chiedere di andarci assieme: ovviamente Sophie. Una sera, mentre guardavano una
commedia romantica seduti sul divano sgranocchiando pop-corn, Kalle prese il
coraggio a due mani e chiese a Sophie di andare al ballo con lui. Sophie
sorrise, prese le mani di Kalle tra le sue e rispose che lei al ballo ci
sarebbe andata con il ripetente Harald, il figlio del petroliere norvegese.
Kalle ci rimase molto male, ma non lo fece troppo a vedere per non ferire
Sophie. Lei, però se ne accorse lo stesso e per cercare di scusarsi gli disse
che lei teneva molto al loro rapporto e che avrebbe voluto mantenere la loro
buonissima amicizia. Kalle ringraziò del pensiero e finì i suoi pop-corn.
Fine della storia: ora a letto, figliolo!
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