Devo staccare le mani dalla tastiera del computer. Che
tensione al collo e alle spalle. Devo strofinare gli occhi più volte. Che
fatica. Oggi è proprio una giornata tosta.
Se solo fossi andato in palestra più spesso quest’anno, magari ora sarei meno rigido. Sono troppo statico e fermo. Non ci vedo più dallo stress. La vista mi si annebbia e vedo tutto nero.
Massaggino alla schiena per alleviare la tensione?
Färskvårdbidrag!
Vuoi fare un salto in palestra a sgranchirti le gambe dopo il lavoro?
Frisksvärdbidrag!
Prenoti subito una visita per chiedere consigli a un dietologo per migliorare l’alimentazione?
Friskis&VårdisBidrag!
Ti chiedi come puoi ottenere consigli utili per smettere di fumare?
FriskusVårdolinaBidrolin! Hm… mi sa che sto sbagliando qualcosa. Il concetto ce l’ho, è giusto, ma c’è qualcosa che proprio non va. Credo che sia il nome. Riproviamo: Friskvårdbidet… mamma mia, no! Ma come cavolo si scrive? Ah sì, ecco: Friskvårdbidrag[1]!
Fantastico. Ne approfitto per comprarmi anche un paio di
pattini da hockey e una racchetta da tennis?
Friskvårdbidrag… eh, no!
Ma come no? L’ho scritto giusto.
Sì, sì. È scritto giusto, ma non ci allarghiamo troppo. Il Friskvårbidrag purtroppo non copre le spese per l’acquisto e affitto di attrezzature sportive.
Beh, ma almeno mi faccio un trattamento di bellezza, una seduta dal fisioterapista o dallo psicologo, un corso o un diploma sull’importanza dell’attività fisica?
Friskvår… no, vero?
No, purtroppo neanche per quello. Ma puoi andare a un corso di mindfulness, yoga, meditazione o altri trattamenti mirati alla prevenzione e riduzione dello stress.
Lo so che messa giù così sembra la brutta copia della pubblicità degli anni ’90 di una nota merendina, ma Il Friskvårdbidrag è uno dei tanti benefici svedesi nel mondo del lavoro. La sua funzione è quella di favorire l’appagamento dei lavoratori e prevenire lo stress incoraggiando l’attività fisica o le attività mirate al benessere psicofisico, come per esempio l’acquisto dell’abbonamento in palestra, lezioni di tennis o un massaggio. L’incentivo consiste in un contributo economico offerto dal datore di lavoro e detraibile dalle tasse. La somma varia da lavoro a lavoro e può raggiungere un massimo di 5000 corone all’anno. Non è un diritto del lavoratore ma è solo un beneficio opzionale e quindi in alcuni casi purtroppo non viene concesso. Nonostante questa brutta parentesi molto spesso viene incluso nel contratto lavorativo e molti, incluso il sottoscritto, lo sfruttano alla grande.
C’è ancora tempo per inviare al capo lo scontrino della tessera annuale alla palestra. Non abbattetevi se non l’avete ancora fatto. Non datevi subito disperati all’ippica… piuttosto datevi ad una scuola di equitazione. Eh sì, perché anche quello è incluso nel Friskvårdbidrag.
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Ecco il link all’articolo su Italienaren - Il lavoratore:
https://italienaren.org/friskvardbidrag/
Se solo fossi andato in palestra più spesso quest’anno, magari ora sarei meno rigido. Sono troppo statico e fermo. Non ci vedo più dallo stress. La vista mi si annebbia e vedo tutto nero.
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FriskusVårdolinaBidrolin! Hm… mi sa che sto sbagliando qualcosa. Il concetto ce l’ho, è giusto, ma c’è qualcosa che proprio non va. Credo che sia il nome. Riproviamo: Friskvårdbidet… mamma mia, no! Ma come cavolo si scrive? Ah sì, ecco: Friskvårdbidrag[1]!
Friskvårdbidrag… eh, no!
Ma come no? L’ho scritto giusto.
Sì, sì. È scritto giusto, ma non ci allarghiamo troppo. Il Friskvårbidrag purtroppo non copre le spese per l’acquisto e affitto di attrezzature sportive.
Beh, ma almeno mi faccio un trattamento di bellezza, una seduta dal fisioterapista o dallo psicologo, un corso o un diploma sull’importanza dell’attività fisica?
Friskvår… no, vero?
No, purtroppo neanche per quello. Ma puoi andare a un corso di mindfulness, yoga, meditazione o altri trattamenti mirati alla prevenzione e riduzione dello stress.
Lo so che messa giù così sembra la brutta copia della pubblicità degli anni ’90 di una nota merendina, ma Il Friskvårdbidrag è uno dei tanti benefici svedesi nel mondo del lavoro. La sua funzione è quella di favorire l’appagamento dei lavoratori e prevenire lo stress incoraggiando l’attività fisica o le attività mirate al benessere psicofisico, come per esempio l’acquisto dell’abbonamento in palestra, lezioni di tennis o un massaggio. L’incentivo consiste in un contributo economico offerto dal datore di lavoro e detraibile dalle tasse. La somma varia da lavoro a lavoro e può raggiungere un massimo di 5000 corone all’anno. Non è un diritto del lavoratore ma è solo un beneficio opzionale e quindi in alcuni casi purtroppo non viene concesso. Nonostante questa brutta parentesi molto spesso viene incluso nel contratto lavorativo e molti, incluso il sottoscritto, lo sfruttano alla grande.
C’è ancora tempo per inviare al capo lo scontrino della tessera annuale alla palestra. Non abbattetevi se non l’avete ancora fatto. Non datevi subito disperati all’ippica… piuttosto datevi ad una scuola di equitazione. Eh sì, perché anche quello è incluso nel Friskvårdbidrag.
Ecco il link all’articolo su Italienaren - Il lavoratore:
https://italienaren.org/friskvardbidrag/
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