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<link rel="stylesheet" type="text/css"
href="style.css">
<title>Breve storia del web
designer</title>
</head>
<body>
<div
id=”wrapper”>
<h1>
EPICA MODERNA - Le nuove creature mitologiche: il web designer.</h1>
<div
id=”paragraph”>
<p>Per
il web designer le altre persone sono utenti. Ogni volta che interagisce con
gli utenti pronuncia sempre (sempre!) l’acronimo accatiellemme, che non è una
parolaccia, ma un segno di riconoscimento e un saluto amichevole. <br>
Usa
sempre la <head> prima di compiere le sue azioni e ci mette sempre anima
e <body> in tutto quello che fa. I suoi titoli (di studio), infatti,
iniziano con l’<h> di high school, seguiti poi da numeri di grandezza
inversamente proporzionale alla loro importanza.<br>
I suoi
discorsi sono paragrafi con la <p>, non maiuscola, ma tra minore e
maggiore. È sempre un po’ frustrato perché nei suoi <p> deve dire un sacco
di cose, ma solo una parte di esse sarà visibile agli utenti. Inoltre, usa termini
un po’ particolari nei suoi <p> e a volte non è facile stargli dietro.<br>
Per esempio,
per mostrare le sue cose, fa un sacco di riferimenti <a> oggetti, persone,
fatti e siti internet nei suoi <p> perché ci tiene sempre a fare bella
<img> di fronte agli altri. È
molto preciso e ci tiene molto a inscatolare tutto in <div>ersi
contenitori che raccolgono tutti i suoi <h> di studio, le sue <a> e
i suoi bei <p>.<br>
Come
avrete notato, è molto <br>avo ad avvisare tutti quando ritiene sia importante
andare a capo nei suoi <p>,<br>
anche
se nessuno dei suoi utenti gliel’ha chiesto. <br>
Infine
ha sempre questo maledetto vizio di finire tutto ciò che dice o fa con una
barra obliqua /. </p></div>
<h2>Questo
pezzo vi è sembrato strano, incomprensibile e soprattutto noioso?</h2>
<p>Non
lamentatevi qui, ma aspettate la parte sul CSS dove vi racconterò dello stile
del web designer!</p></div>
<footer>Temi:
Titanessa della legge divina e dell'ordine.</footer>
</body>
</html>
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