Quando gli dici di iniziare lui inizia, senza
controbattere o protestare! Basta che glielo si dica a voce alta e con tono
deciso: SI INIZIA! Ecco qua allora… il cinofilo in principio era notturno ma da
quando è diventato il miglior amico di se stesso è diventato diurno. Il cinofilo,
però, è anche il tuo migliore amico. Se ti capita di invitarlo a casa tua per
una tazza di acqua e un pezzo di stinco (il suo piatto preferito) ne sarai
soddisfatto perché ti farà un sacco di complimenti, penderà dalle tue labbra
per tutto quello che gli racconterai, e se glielo chiedi, sarà molto zelante
servendo le pietanze, sparecchiando e lavando i piatti. Ci potrebbero, però,
essere anche degli inconvenienti: il suo affetto può a volte essere eccessivo,
per esempio abbracciandoti in continuazione, soprattutto dopo essersi sporcati
le mani nel fango. Per fortuna ama lavarsi le mani, per poi sporcarsele di
nuovo nel fango e rilavarsele di nuovo in un ciclo continuo che termina con la
carta igienica bagnata, tagliuzzata in mille pezzi e sparpagliata per la casa.
Infine il cinofilo ha suo malgrado un piccolo problema psicosomatico: non
riesce a fare la pipì a casa, ma la deve sempre fare fuori nell’erba, su un
albero o un palo. Se poi incontra un altro cinofilo per strada son guai perché
comincia a innervosirsi e a urlare sempre più forte, facendo a gara di strilli
con l’altro. In fin dei conti, però, del cinofilo ti puoi davvero fidare al
cento per cento perché ti vorrà sempre bene, farà quello che gli chiedi e se
perdi qualcosa, lui te la ritrova… e te la riporta... ancora… e ancora una
volta, senza sosta e senza questionare.
Pistis: spirito della fiducia, della buona fede e
dell’affidabilità.
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