Tutto
è buio. Si apre il sipario. Solo una luce, un occhio di bue, illumina il
presentatore al centro della scena. Il presentatore sono io. Benvenuti, signore
e signori, a questa magnifica serata di spettacolo, qui al Circo Polare Artico,
un circo dove non puoi sbagliare niente altrimenti vieni freddato dalle belve
che vi presentiamo oggi. Sono animali feroci particolari, piccoli, ma dai pochi
denti aguzzi e non hanno paura di niente (a parte quando qualcuno compare
all’improvviso davanti alla loro faccia). Stasera, in esclusiva solo per voi,
vi delizieremo con il nostro ultimo mirabolante spettacolo. Date il vostro
caloroso benvenuto al nostro miglior contorsionista che si esibirà affrontando le
belve feroci. CLAP-CLAP-CLAP (applausi dal pubblico). Iniziamo subito con un
numero di riscaldamento. Fate entrare le belve. OOOH (stupore dal pubblico
all’ingresso dei bambini sul palco). Ora il nostro contorsionista dormirà in
bilico sul bordo del letto matrimoniale per far spazio ai sui figli. TA-DA (il
numero riesce). Continuiamo, signore e signori con una serie di due esercizi:
il nostro contorsionista starà in ginocchio o seduto sui talloni per tutta la
durata della festicciola, bevendo solo bibite analcoliche e resistendo
all’attacco dei mocciosi che gli sfrecciano attorno da tutte le parti. OOOH.
Inoltre, terrà un neonato in braccio dondolando e canticchiando per ore… anche
di notte. WOW (pubblico esterrefatto). Proseguiamo lo spettacolo con un
classico: il nostro contorsionista prima dormirà per terra affianco al lettino
di suo figlio, contorcendosi per dargli la mano e farlo sentire tranquillo, e
poi continuerà la nottata in bianco rannicchiato col bambino sul lettino da
centoventi centimetri. FIII-FIUUU (fischi d’approvazione del pubblico). Senza
dimenticare il braccio bloccato sotto la nuca del bambino che si è ormai
addormentato. CLAP-CLAP-CLAP. Ci avviciniamo alla conclusione, ma teniamo il
meglio per voi, gentile pubblico. Ora il nostro contorsionista rimarrà
schiacciato tra i due seggioloni nei sedili posteriori dell’automobile per
tutto il tragitto stradale di centinaia di chilometri. WOW. Infine, signore e
signori, l’ultimo esercizio: il più difficile, il più pericoloso. Vi chiedo
gentilmente di stare in silenzio per consentire al nostro artista di
raggiungere la concentrazione necessaria. TARA-TARA-TARA-TARA-TARA (rullo di
tamburi). Il bambino si siederà sulle gambe del suo papà, schiacciandogli
accidentalmente i testicoli, per farsi leggere il suo libro preferito. TA-DA,
CLAP-CLAP-CLAP, FIII-FIUUU. Incredibile, signore e signori, quello che questo
contorsionista riesce a fare. Grazie di essere venuti al nostro circo, speriamo
vi sia piaciuto e a rivederci al prossimo spettacolo!
Pyrrhichus: un Silene dalle danze contorte e dall’aspetto
di un vecchio, figlio di Pan e di una ninfa.