In questo giorno speciale, scrivo questo pezzo di
nascosto. Ho aspettato che lei andasse a dormire prima di poterlo finire con
calma. Prima che lei si addormentasse, infatti, dovevo cambiare la schermata del
computer quando lei veniva a vedere cosa stavo facendo. Ho fatto così perché
non oso immaginare che cosa mi avrebbe fatto se mi avesse beccato. Sto parlando
di mia moglie e oggi che scrivo questo pezzo è il nostro anniversario di
matrimonio. Scrivo questo pezzo perché mia moglie è una strega. Non proprio
come nel film con Veronica Lake e Fredric March o nel rifacimento con Eleonora
Giorgi e Renato Pozzetto… ma quasi. Da fuori nessuno direbbe che lei sia una
strega. Sembra così tranquilla e dolce, ma sotto quella maschera da donna
vivace e sorridente, diventa una vera e propria arpia. Lo so che può sembrare
strano detto così. Lo so che siamo nel ventunesimo secolo e che ormai non si
dovrebbe più credere a certe cose. Lo so che la caccia alle streghe è finita da
un pezzo (a parte che io non voglio cacciare mia moglie). Credetemi, però, è
così: Ho spostato una strega e ora ve lo dimostro con alcuni esempi in cui lei
è riuscita a non fare cose che non aveva voglia di fare. Una volta avrebbe
dovuto cantare al karaoke ma non l’ha fatto perché un fulmine ha colpito
l’impianto audio mandandolo in cortocircuito. Coincidenze? Un paio di mesi fa
avrebbe dovuto presentare uno spettacolo teatrale dei “Varför inte” a un gruppo
studio d’italiano a Stoccolma che si ritrovava sempre di mercoledì (giorno in
cui io non potevo andarci), ma, incredibilmente dopo molti anni, il gruppo
studio ha cambiato giorno di ritrovo al venerdì (quando invece potevo andarci
io). Solo il caso? Quando dobbiamo scegliere dove mangiare spesso capita che il
ristorante scelto dagli altri sia chiuso e quindi si scelga quello che vuole
lei. Bias cognitivo di conferma delle proprie convinzioni? Alcune volte è
capitato che lei non volesse andare a una festa o una cena, ma all’ultimo
secondo chi ospitava l’evento si è ammalato e quindi ha annullato tutto. È un
campione troppo piccolo per trarre conclusioni? Questi sono solo alcuni esempi
dei suoi poteri. Ora però devo andare perché lei si sta svegliando, ma vi
lascio con un’ultima riflessione, poi voi potete trarre le conclusioni che
volete: lei è una strega perché dopo undici anni assieme, di cui tre di
matrimonio, mi ha proprio stregato!
E voi direte: e chi se ne frega di chi hai sposato? Beh, non prendetevela con me, non è colpa mia… io vi avevo avvisati: rileggete il titolo della rubrica, per piacere!
E voi direte: e chi se ne frega di chi hai sposato? Beh, non prendetevela con me, non è colpa mia… io vi avevo avvisati: rileggete il titolo della rubrica, per piacere!
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