Hai presente quando
qualcuno cerca di mimare una parola o una frase e il popolo deve indovinare?
Sì? Bene, allora mettiamo subito in gioco il nostro futuro. È semplice: meno si
capisce meglio è.
Prima ci prova un
epidemiologo: normalità non prima dell’estate del 2022. Cosa? Devo aver capito
male.
Allora ci prova un
politico che a gesticolare ci sa fare: prestissimo ci sarà l’immunità di
gregge. Quanto presto? Autunno 2020, ma siamo già nel 2021!
Ora è il turno di
un virologo che mostra numeri con le mani: il vaccino funziona al 70%! No, scusa.
Funziona al 90%? No, al 70,9%... boh!
Poi ci prova un
farmacista: 4 milioni di dose comprate, 3 consegnate, 2 perse, 1 non funzionante…
un conto alla rovescia che non torna.
Infine ci prova un
ristoratore che si sbraccia: il virus non è mai esistito, è un complotto! Cosa?
Cosa? Cosa? Ah… non stava giocando, stava solo parlando al telefono di qualcos’altro
e si era infervorato. Mi ero preoccupato: anche se mimate, certe minchiate non si
possono proprio sentire!